Colf, badanti e baby-sitter iniziano a partire per le ferie
Con la bella stagione è normale pensare alle vacanze e voler approfittare delle giornate più lunghe e del clima mite. Tutti i lavoratori domestici (colf, badanti, baby-sitter, giardinieri, etc.) hanno diritto ad un periodo di ferie minimo di 26 giorni. Questi 26 giorni possono essere frazionati al massimo in due periodi all’anno, fissati dal datore di lavoro tra giugno e settembre.
Una delle domande più frequenti che mi viene fatta dai datori di lavoro è: il lavoratore domestico in ferie che retribuzione percepisce?
Dipende dal contratto e dalla mansione svolta. I lavoratori con retribuzione mensile percepiscono la normale retribuzione; i domestici con retribuzione ad ore percepiscono una retribuzione pari a 1/6 dell’orario settimanale per ogni giorno di ferie; i lavoratori che usufruiscono di vitto e alloggio, durante le ferie, riceveranno un compenso sostitutivo convenzionale.
Vi do qualche consiglio utile per una corretta gestione delle ferie di colf o badanti, ricordate sempre che:
- le ferie non interrompono la maturazione degli istituti contrattuali;
- nel computo della fruizione delle ferie del lavoratore sono escluse domeniche e festività;
- le ferie non possono essere godute durante il periodo di preavviso, di licenziamento, di malattia o di infortunio;
- l’indennità di compenso per ferie non godute è lecita soltanto in caso di risoluzione del rapporto di lavoro.
Attenzione! Per i lavoratori di cittadinanza non italiana è possibile, in accordo con il datore di lavoro, godere di un periodo di ferie più lungo per un rimpatrio non definitivo: a tale scopo, il lavoratore potrà accumulare le ferie nell’arco massimo di un biennio.
Parlate con il vostro lavoratore domestico prima possibile per cercare di far coincidere le esigenze di entrambe le parti.
Per facilitare la richiesta ferie potete scaricare il fac simile di richiesta ferie per la vostra colf o la vostra badante al seguente link: www.studiolegaledl.it/facsimile-ferie.pdf