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La cronaca del lavoro domestico

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La cronaca del lavoro domestico

Il ricorso all’aiuto di colf, badanti e baby-sitter è molto diffuso in Italia, sono ormai parte integrante di molte famiglie italiane. Nel lavoro domestico, a differenza degli altri lavori, il luogo in cui viene effettuata la prestazione lavorativa è un luogo atipico: la casa. Le famiglie aprono la propria abitazione privata a colf, badanti e baby-sitter che entrano a far parte della routine della casa con risvolti anche inaspettati. Ci sono molti casi di rapporti di lavoro caratterizzati da fiducia e rispetto che proseguono per anni ma ci sono anche rapporti di lavoro con risvolti negativi.

Le testate online e off-line riportano spesso fatti di cronaca legati ai lavoratori domestici e ai datori di lavoro come questi che vi segnalo oggi.

A Maglie, in provincia di Lecce, si è offerta come badante agli anziani vicini di casa, ma il suo unico obiettivo era truffarli. Con la promessa di assisterli e aiutarli gratuitamente nelle faccende di casa, la donna di 54 anni ha sottratto ai coniugi 57mila Euro in pochi mesi. (Lecceprima)

Un anziano datore di lavoro domestico di Roncoferraro (Mantova), durante una lite con la badante ha perso la testa. Lui pensionato di 75 anni. Lei, pensionata 78enne, prestava servizi saltuari come colf e badante. L’anziano è stato arrestato dai carabinieri con l’accusa di lesioni gravi. (Giornale di Mantova)

A Ravenna, una badante di origine bulgara è stata arrestata per maltrattamenti sugli anziani di una casa famiglia. A seguito di una segnalazione anonima arrivata al Sindaco di Ravenna che parlava di urla, presunti maltrattamenti e situazioni poco chiare che si verificavano nella struttura per anziani, è stata avviata un’indagine che ha portato all’arresto della badante per vessazioni e percosse ai danni di una anziana di 94 anni. (Corriere Romagna)

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