Pioggia di scadenze fiscali sulle famiglie
Nel mese di ottobre le scadenze fiscali sono molte. Modello 770, dichiarazione dei redditi, partita Iva. E’ bene ricordare che tra gli appuntamenti con il fisco c’è anche il pagamento dei contributi INPS da lavoro domestico. Il 10 ottobre scade, infatti, il termine di versamento dei contributi INPS per i lavoratori domestici (colf, badanti e babysitter),che vi aiutano nella cura della casa o di un vostro caro, relativi al terzo trimestre 2018.
Il versamento dei contributi può essere effettuato in più modi:
- rivolgendosi ai soggetti aderenti al circuito “Reti Amiche” (tabaccherie che espongono il logo “Servizi Inps”, sportelli bancari di Unicredit Spa;
- online sul sito Internet www.inps.it nella sezione “Servizi Online/Per tipologia di utente/Cittadino/Pagamento contributi lavoratori domestici” (pagamento con carta di credito);
- utilizzando il bollettino Mav inviato dall’Inps o generato attraverso il sito Internet www.inps.it (sezione “Servizi Online/Per tipologia di utente/Cittadino/Pagamento contributi lavoratori domestici), pagabile presso banche e uffici postali;
- telefonando al Contact Center numero verde gratuito 803164 (pagamento con carta di credito).
Quanto si paga?
L’importo dei contributi per colf e badanti cambia in base alla retribuzione. Potete consultare le tabelle contributive 2018 sul sito dell’Associazione DOMINA. Le tabelle sono due perché una si applica ai rapporti di lavoro a tempo indeterminato e una ai rapporti a tempo determinato (valori contributivi maggiorati).
Vi ricordo che insieme ai contributi INPS, il datore di lavoro domestico deve versare anche il Contributo di assistenza contrattuale per poter accedere alle prestazioni della CassaColf (Codice F2). L’importo del contributo è di € 0,03 (di cui € 0,01 a carico del lavoratore) per ogni ora lavorata.