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Licenziamento badante? Il MAV si paga in anticipo

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Licenziamento badante? Il MAV si paga in anticipo

10 giorni per il Bollettino INPS per licenziamento badante

Avete deciso di licenziare la vostra badante prima della fine di settembre? Se non avete più necessità della vostra assistente familiare siete liberi di cessare il rapporto di lavoro. L’importante è che paghiate i contributi del vostro lavoratore domestico subito. Perché vi chiederete?

Il pagamento dei contributi INPS del trimestre in corso (luglio – agosto – settembre) si effettuerà a partire dal prossimo primo ottobre ed avrete 10 giorni di tempo per versarli. Ma per coloro che interrompono il rapporto di lavoro con la badante o con la colf prima della fine del trimestre i contributi dovranno essere pagati entro 10 giorni dalla cessazione del rapporto. In caso di coincidenza con un giorno festivo il pagamento potrà essere prorogato al primo giorno lavorativo.

Esempio 

Se licenziate la vostra badante il prossimo 20 settembre, dovrete versare i contributi INPS tra il 21 e il 30 settembre 2019.

Comunichiamo il licenziamento badante all’INPS

Il datore di lavoro domestico, dopo aver comunicato la cessazione all’INPS, dovrà accedere con il proprio Pin sul sito dell’Istituto Nazionale di previdenza sociale e richiedere l’emissione di un MAV. Il bollettino servirà per il versamento dei contributi relativi alle ore effettuate dalla colf, dalla badante o dalla babysitter fino alla data di cessazione del rapporto di lavoro.

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