Le aliquote dei contributi INPS per il settore del lavoro domestico del 2020 sono state pubblicate sul sito dell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale.
La tabella con gli importi dei contributi dovuti per l’anno 2020 per i lavoratori domestici serve per calcolare i versamenti contributivi trimestrali di colf, badanti e baby-sitter (la prima scadenza del 2020 sarà il 10 aprile).
Se il rapporto di lavoro domestico con la badante o con la colf dovesse interrompersi prima della fine del trimestre, il datore di lavoro è tenuto a versare al lavoratore tutti i contributi maturati fino al momento delle dimissioni o del licenziamento entro 10 giorni.
A questo link potete consultare la circolare ufficiale INPS n.17 del 6 febbraio con i coefficienti di ripartizione.
I contributi Inps che la famiglia datore di lavoro deve versare variano in base a tre elementi:
- retribuzione,
- orario di lavoro,
- durata del contratto.
La settimana scorsa sono stati pubblicati anche i nuovi minimi retributivi per il settore domestico. Le tabelle saranno utili per determinare il livello di inquadramento e la relativa retribuzione del lavoratore domestico.