Nuovo avviso comune delle Parti Sociali per il Covid-19
Le firmatarie del CCNL sulla disciplina del lavoro domestico, hanno rinnovato la richiesta al Governo di estendere forme di sostegno al reddito adottate per l’emergenza da Covid-19 anche al lavoro domestico. Con il Decreto Cura Italia sono state introdotte varie misure a favore dei lavoratori in tutta Italia. All’appello manca ancora il lavoro domestico. Nonostante l’incontro con il Ministro Nunzia Catalfo avvenuto qualche settimana fa, infatti, misure per il lavoro domestico tardano ad arrivare, complice anche l’atipicità del comparto. Il Governo sta studiando misure ad hoc, si è parlato di cassa integrazione con procedure semplificate rispetto ad altri settori. Ma la paura è che il settore collassi prima che siano erogati gli aiuti.
Come sappiamo nel lavoro domestico il datore di lavoro è la famiglia. Non parliamo di imprenditori abili nel districarsi tra procedure amministrative complesse. Qui si tratta di famiglie che assumono la badante per prendersi cura di una persona anziana o ad esempio di un parente ammalato. Persone che si improvvisano datori di lavoro per necessità e non per interesse.
Nel nuovo avviso comune, per garantire parità di trattamento al settore del lavoro domestico, viene richiesta l’applicazione degli istituti già introdotti dal decreto Cura Italia.
- Bonus fino a € 100,00 in favore dei lavoratori subordinati che hanno lavorato nel mese di marzo;
- indennità di malattia a carico dell’Inps per il periodo di quarantena;
- congedo straordinario COVID-19 di 15 giorni anche ai lavoratori domestici;
- estensione permessi Legge 104 per Coronavirus, di 12 giorni, anche per i lavoratori domestici;
- slittamento al 30 settembre 2020 del versamento contributivo.
Insieme a queste facilitazioni viene richiesta la distribuzione gratuita di dispositivi di protezione individuale (Dpi). Fondamentali in un settore dove la prossimità fisica è necessaria per consentire le prestazioni di cura. Nel documento sono proposte anche misure per il periodo post emergenza. L’obiettivo delle proposte dell’Associazione DOMINA e delle altre firmatarie del CCNL di categoria è rendere il lavoro regolare più vantaggioso al fine di tutelare le famiglie datrici di lavoro e garantire un lavoro dignitoso ai lavoratori.
Il testo integrale del nuovo avviso comune è disponibile cliccando sull’anteprima che trovate in questa pagina.