L’Ilo sul ruolo delle Organizzazioni datoriali nel lavoro domestico in Italia.
Le organizzazioni datoriali del settore del lavoro domestico in Italia e il loro ruolo nella negoziazione del CCNL di categoria è il tema del saggio di cui sono autore pubblicato dall’Ufficio Ilo per l’Italia e San Marino. Il documento è sviluppato in collaborazione con Claire Hobden, coordinatrice delle attività sul lavoro dignitoso per i lavoratori domestici dell’Ilo, e la prefazione è a cura di Gianni Rosas, Direttore Ufficio OIL per l’Italia e San Marino.
Le organizzazioni datoriali italiane hanno sviluppato, oltre alla funzione di rappresentanza e la definizione e stipula di contratti collettivi, servizi di supporto e assistenza a favore delle famiglie. L’Italia è uno dei pochi paesi che regolano i rapporti di lavoro domestico attraverso la complementarietà dei termini e condizioni stabiliti dalla legislazione e dalla contrattazione collettiva a livello nazionale. Quest’ultima è basata su prassi consolidate di negoziazione e collaborazione tra le organizzazioni dei datori di lavoro e i sindacati che continua dal 1974.
L’intento della pubblicazione è di ripercorrere i punti principali dell’evoluzione delle organizzazioni datoriali e il loro ruolo definendo anche il contesto socio-economico e il profilo della famiglia datore di lavoro domestico.
Il saggio parte proprio dal contesto analizzando i bisogni relativi al settore, l’impatto fiscale del lavoro domestico e le caratteristiche principali dei lavoratori domestici. Secondo gli ultimi dati pubblicati da INPS, in Italia si contano 859.233 lavoratori domestici regolari. Osservando la distinzione per tipologia di mansione, si registra una modesta prevalenza di colf (53%) sulle badanti (47%): il divario si sta progressivamente assottigliando, visto il contemporaneo aumento di badanti (+56% dal 2009 al 2018) e calo di colf (–35% – dati Rapporto Annuale DOMINA sul lavoro domestico 2019).
Nel testo viene poi definito il profilo del datore di lavoro domestico in Italia confrontandolo con gli altri Paesi UE. L’ultima parte della pubblicazione è dedicata infine all’analisi della rappresentanza datoriale nel settore del lavoro domestico in Italia. Oltre al ruolo ricoperto da queste organizzazioni datoriali nel lavoro domestico mi sono soffermato sulle attività di sensibilizzazione e informazione, sul ruolo del datore di lavoro domestico nella gestione del rapporto di lavoro e sugli enti bilaterali del CCNL del lavoro domestico.