Il 2021 è finito ma le famiglie datori di lavoro domestico hanno ancora l’ultimo trimestre di contributi INPS scorso anno da pagare. Tutti coloro che hanno assunto colf e badanti avranno tempo per pagare i contributi di ottobre, novembre e dicembre entro il lunedì 10 gennaio.
Come pagare i contributi da lavoro domestico?
Il versamento dei contributi da lavoro domestico può essere effettuato in più modi, vediamo insieme quali sono:
- banche, uffici postali e altri istituti di pagamento (PSP – Prestatori di Servizi di Pagamento), aderenti al circuito PagoPA , utilizzando il codice avviso di pagamento oppure il QR Code o il dataMatrix presenti sull’Avviso stesso;
- online, attraverso il Portale dei Pagamenti sul sito dell’INPS, con carta di credito, debito o prepagata oppure con addebito in conto;
- tramite CBILL, presso le banche che rendono disponibile il pagamento mediante questo circuito, utilizzando il Codice Interbancario AAQV6.
L’elenco degli operatori e dei canali abilitati a ricevere pagamenti tramite PagoPa è disponibile nel sito Internet www.pagopa.gov.it.
Come si calcolano i contributi INPS degli assistenti familiari?
L’importo da pagare per il trimestre per la propria colf, badante o baby-sitter si ottiene moltiplicando il contributo orario per il numero delle ore retribuite nel trimestre al quale si riferisce il versamento*.
*L’Istituto previdenziale INPS, in base alla domanda presentata dal datore di lavoro domestico, provvede ad aprire una posizione assicurativa del lavoratore domestico: se l’orario di lavoro non supera le 24 ore a settimana, il contributo orario è commisurato a tre diverse fasce di retribuzione; se l’orario di lavoro supera le 24 ore settimanali, il contributo, per tutte le ore retribuite, è fisso.